Output del progetto sarà quello di creare una rete di sensori di monitoraggio ambientale attiva, cioè che oltre a fornire un’idea quantitativa e qualitativa dei dati raccolti risponda con retroazioni alle sollecitazioni provenienti dall’ambiente monitorato. Tale rete fornirà una serie di indicatori di sostenibilità ambientale e indicatori ambientali utili alla valutazione delle condizioni ambientali e socio-economiche dell’abitato. In particolare, gli indicatori ambientali mostreranno le condizioni del sistema ambientale; gli indicatori di sostenibilità aiuteranno a comprendere se le condizioni ambientali rientrano in determinate aspettative e soddisfano gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati. Grazie a tali indicatori sarà possibile individuare eventuali problemi ed ipotizzare e attuare soluzioni in maniera mirata e tempestiva. L’obiettivo finale del progetto sarà quindi quello di fornire uno strumento grazie al quale è possibile migliorare fattori come la vivibilità, l’edificabilità e anche l’economia di una municipalità utilizzando ad esempio i dati acquisiti ed elaborati per:

• Un’organizzazione migliore del trasporto pubblico teso a diminuire le emissioni di CO2 e

l’inquinamento acustico, e, allo stesso tempo, l’ampliamento delle piste ciclabili;

• La protezione del verde rimasto nelle zone urbanizzate e l’impegno nell’aumento della quantità di

spazi verdi per unità di territorio per mantenere e difendere la biodiversità sia ambientale che

urbana;

• L’allocazione di industrie e fabbriche al di fuori dei confini urbani, dove l’influenza delle eventuali

emissioni inquinanti sulla popolazione urbana risulta ridotta e il danneggiamento alla flora e alla

fauna è minimo e più controllato al fine di garantire una salubre vivibilità ai cittadini;

• Effettuare campagne di sensibilizzazione mirate alla differenziazione dei rifiuti e ad un maggiore

impegno da parte delle istituzioni allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel completo rispetto dei

protocolli UE, che prevedono la termovalorizzazione solo per i rifiuti organici poiché biodegradabili;

• Ridurre l’inquinamento elettromagnetico, attraverso la rimozione dei ripetitori telefonici dai tetti

dei centri urbani e la loro collocazione in punti in cui l’emissione non risulta nociva alla salute

pubblica;

• La valorizzazione dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali, che porterebbe, in caso di

successo, maggiori vantaggi in termini di introiti economici e attività turistiche, garantendo anche

una notevole occupazione lavorativa.

Il progetto proposto sarà composto principalmente da due componenti:
1.2.Una rete fisica di acquisizione e comunicazione;
Una piattaforma di elaborazione e visualizzazione.

La rete fisica sarà composta da una serie di centraline di acquisizione modulari montate in punti strategici dell’abitato. Le centraline a seconda del cablaggio e del montaggio permetteranno di acquisire diversi dati
(e.g. Temperatura ambientale, Umidità ambientale, Precipitazioni, Visibilità, Forza del vento, Pressione atmosferica, Concentrazione di gas come PM10, PM2.5, NOx, O3, Benzene, CO, SO2, Radiazione solare, Campi elettromagnetici, Emissioni sonore). Tramite la piattaforma web messa a disposizione, tali dati verranno raccolti, georeferenziati e messi a disposizione dell’amministrazione e dei cittadini; i primi potranno controllare in real-time il grado di inquinamento e saturazione del traffico di quartieri, vie, piazze o zone industriali, lo stato delle strade e fare manutenzione tempestiva, verificare allagamenti o eventi atmosferici fuori norma, verificare la presenza di forti campi elettromagnetici in prossimità di edifici pubblici o privati; i secondi invece potranno visualizzare con pattern di visualizzazione semplici e intuitivi la qualità ambientale dei luoghi frequentati e vissuti. Oltre alla visualizzazione, la piattaforma potrà inoltre essere utilizzata per la configurazione di regole proattive che conferiscono alla rete di sensori installata un certo grado di intelligenza e autonomia. Questa autonomia e capacità di interpretare i valori derivanti dalle sonde installate comporta diversi benefici per i suoi utilizzatori quali:
• Riduzione di sprechi evitando interventi o sopralluoghi talvolta inutili;
• Pianificazione interventi futuri in base allo stato attuale di un quartiere o zona;
• Aumento della qualità della vita e della sicurezza dei cittadini;
• Rispetto della legislazione attuale in materia ambientale ed eco sostenibilità.

La piattaforma prevede di dare un servizio dal valore aggiunto mediante la possibilità di integrare dati derivanti da sensori installati dai singoli cittadini mediante lo sviluppo di APP ad hoc. Tali dati, spesso derivano da sensori low-cost che possono dare valori non attendibili. I sensori low-cost contribuiscono ad aumentare la consapevolezza della necessità di monitorare la qualità dell’aria ma, purtroppo, ancora c’è una certa carenza di tecnologie avanzate per fornire letture accurate in tempo reale e a basso costo. La sfida di AMONG sarà quella di colmare il gap dei sensori di bassa qualità dell’aria utilizzando notevoli quantità di dati (big data analysis) insieme ad algoritmi avanzati per fornire un’accurata analisi della qualità dell’aria e risultati in tempo reale. Grazie alla calibrazione, al monitoraggio continuo e all’analisi dei dati di qualità dell’aria, AMONG potrà fornire la tecnologia per garantire la precisione del sensore necessaria a produrre risultati e risposte preziose in tempo reale, soprattutto perché le condizioni meteo spesso cambiano, il che a sua volta influenza la qualità dell’aria. Questa precisa analisi dei dati della qualità dell’aria sarà solo parte delle funzioni che si vogliono implementare. I cittadini, mediante l’uso di un Applicazione per smartphone (denominata “AMONG-APP”) o applicazione web (denominata “AMONG-WEBAPP”), potranno visualizzare i dati della qualità dell’aria relativi alla zona in cui si trovano. I singoli utenti dell’APP potranno, mediante l’applicazione, indicare agli operatori comunali zone di interesse nelle quali effettuare il monitoraggio ambientale in maniera più precisa (senza fare affidamento ad algoritmi di triangolazione e interpolazione dei dati). Con il passare del tempo si avranno a disposizione dei dati statistici relativi al numero di “richieste di monitoraggio puntuale” per ogni area della città. Questa informazione può servire per definire l’installazione di ulteriori centraline di monitoraggio o per spostare quelle esistenti. I cittadini che non hanno a disposizione una stazione low cost di monitoraggio della qualità dell’aria integrabile nella piattaforma AMONG ma hanno a disposizione stazioni meteo private, mediante “AMONG-APP”, potranno inserire in modalità geolocalizzata i dati relativi ai parametri ambientali (e.g. temperatura, umidità, velocità vento); tali dati potranno servire per affinare gli algoritmi di interpolazione dati e/o per verificare la bontà del risultato degli stessi. Inoltre, AMONG-APP offrirà consulenza e raccomandazioni complete sulla base dei livelli di inquinamento in tempo reale. A seconda del livello di inquinamento atmosferico, le raccomandazioni possono includere ad esempio la chiusura della finestra, se gli utenti sono all’interno di un edificio, o il suggerimento di evitare attività fisiche se si è all’esterno. Grazie alla geo-localizzazione sarà possibile somministrare contenuti pubblicitari all’interno dell’App (si pensi ad offerte di prodotti/servizi di aziende nelle vicinanze degli utenti); tale possibilità di pubblicità mirata prenderà sempre più piede nel futuro; infatti. anche Google sta puntando sempre di più nel suo servizio Google Maps per fornire forme di advertising geo-localizzate.